Passa al contenuto principale
Gesuiti
Gesuiti in Italia, Albania, Malta e Romania
News
Gesuiti News Missioni Romania, missione della Provincia Euro mediterranea
Missioni

Romania, missione della Provincia Euro mediterranea

Per il Delegato, p. Michael Bugeja, è una “sfida e un’opportunità per ricevere e donare di più”.

Dal 6 gennaio, su decreto del Padre Generale Arturo Sosa e con una cerimonia svoltasi a Cluj, la Romania è ufficialmente missione della Provincia Euro-Mediterranea(EUM). “Una decisione vagliata a lungo e favorita dalla formazione comune già da molti anni degli scolastici di Italia, Malta e Romania” spiega il Provinciale padre Gianfranco Matarazzo “e dalla destinazione di gesuiti delle allora Province di Italia e Malta in Romania. “Una opportunità per vivere in profondità la nostra universalità e cattolicità e che sollecita creatività, generosità e disponibilità, nella cura dell’essenziale”.

Delegato designato per la Missione è p. Michael Bugeja, già referente della Provincia EUM per Malta. “Si tratta – spiega – di un processo graduale di integrazione dei gesuiti della Romania nella Provincia Euro-Mediterranea. Dal punto di vista spirituale, questo presuppone una rinuncia – l’autonomia sulla gestione interna – a fronte di una maggior possibilità in termini di solidarietà tra le diverse comunità e opere della stessa Provincia. In un contesto socio-politico, religioso e confessionale sempre più frammentato, ci viene chiesto di essere meno autoreferenziali e di aprire “mani e cuore” per ricevere e per donare di più. Allo stesso tempo, di pregare, vivere e lavorare di più in equipe, non soltanto con i gesuiti di altri paesi, ma anche con tutti gli uomini di buona volontà animati dallo spirito del Magis ignaziano”.

Arrivati per la prima volta a Cluj nel 1579, i gesuiti svolgono adesso l’ultima presenza libera ed ininterrotta sul territorio rumeno dal 1990, anno in cui il Padre Generale Kolvenbach consolido’ l’odierna Provincia della Compagnia di Gesù in Romania intorno ad un gruppo di gesuiti superstiti del regime comunista ed invitando alcuni missionari provenienti da vari paesi, come Italia, Malta, Polonia, Belgio, Francia e Spagna.


Oggi sono complessivamente quindici i gesuiti rumeni presenti nelle tre comunità del paese ed altri in diverse comunità d’Italia, un gruppo abbastanza giovane e promettente. “A nord” spiega P. Henryk Urban, già socio del Superiore Regionale della Romania “c’è la comunità di Satu-Mare, attiva sia nel campo pastorale presso la parrocchia di lingua romena della Chiesa Calvaria, che nel campo sociale con l’Associazione Freres Romania per i ragazzi Rom. A Cluj, nel centro del paese e vicino al più importante centro universitario, si trova il Centro Spirituale Manresa, aperto tutto l’anno per esercizi spirituali, ritiri e vari eventi per gruppi di laici e religiosi di diversa età, appartenenza etnica e confessionale. Infine, a Bucarest è presente un ufficio del JRS (Servizio dei Gesuiti per i Rifugiati), sempre più sollecitato e coinvolto nel sostegno offerto ai migranti che arrivano anche in Romania”. Si aggiungono inoltre 6 confratelli della Provincia Ungherese, presenti a Satu-Mare presso il liceo cattolico, la parrocchia Calvaria di lingua tedesca e a Tirgu Mures con una cappellania universitaria. Da annoverare infine le presenze in altri due progetti sociali di grande impatto locale: a Sighet, i padri italiani Massimo Nevola e Vitangelo Denora che da quasi vent’anni animano il Quadrifoglio Onlus portato avanti dalla Lega Missionaria, mentre a Hosman, il padre austriaco Georg Sporschill, che ha dato vita ad una realtà simile alle antiche riduzioni dei gesuiti, a favore di qualche centinaio di famiglie Rom, offrendo educazione ed integrazione sociale per i loro bambini.

Tre complessivamente le priorità pastorali che emergono dal cammino di questi anni: l’annuncio del Vangelo e l´accompagnamento spirituale in un contesto laicizzato, l’assistenza sociale degli emarginati, insieme ad una offerta educativa e di formazione umana e spirituale. “Un piccolo gruppo di gesuiti” conclude Bujeia, “variegato, con un notevole potenziale apostolico e sfide proporzionate”

 

Ultime notizie
Esplora tutte le news