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Curia generale

Nicolás.Nel 2012 a Nairobi la 70ma Congregazione dei Procuratori

Il 12 marzo, nell’anniversario della Canonizzazione di S. Ignazio e S. Francesco Saverio, il Padre Generale, con una lettera ai Superiori Maggiori, ha annunciato la convocazione della prossima Congregazione dei Procuratori.

A tutti i Superiori Maggiori
Convocazione della 70ma Congregazione dei Procuratori

Caro Padre,
la pace del Signore.
Secondo il nostro Istituto (CG 34, d. 23, C.n. 2) si dovrà tenere il prossimo anno una Congregazione dei Procuratori. Quindi, sentito il parere dei miei Consiglieri Generali, convoco la Congregazione per il 9 luglio 2012 e stabilisco che le Congregazioni Provinciali si svolgano in conformità alla Formula delle Congregazioni Provinciali, riveduta di recente, che accompagna questa lettera.
Ogni Provinciale dovrà convocare la Congregazione della sua Provincia, che deve concludersi entro il 15 febbraio 2012. Facendo uso delle opzioni che mi offre la Formula delle Congregazioni Provinciali (3 § 3; 95) ho deciso che tutte le Regioni, indipendenti e dipendenti, designeranno un Relatore senza che sia necessaria una speciale Congregazione. Questo Relatore dovrà presentare un rapporto sullo stato della Regione, ma non parteciperà alla Congregazione dei Procuratori.

1. Preparazione e partecipazione alle Congregazioni Provinciali

Nel preparare e portare avanti queste Congregazioni, tutto dovrà svolgersi secondo quando stabilito nella Formula delle Congregazioni Provinciali. Con un messaggio a parte il Segretario della Compagnia invierà ai Provinciali interessati le mie decisioni riguardo alla partecipazione alle loro Congregazioni Provinciali di gesuiti delle Regioni dipendenti e dei territori.
Se sorgeranno dubbi, in modo particolare riguardo ai diritti delle persone, La prego di sottopormi i problemi per trovarne  la soluzione. Allo stesso modo, se una Provincia realisticamente non può convocare la Congregazione Provinciale secondo le norme della Formula, La prego di far presente queste difficoltà al sottoscritto.
Tenga presente che tra i partecipanti alla Congregazione Provinciale deve esservi almeno un Fratello formato e due scolastici approvati, almeno uno dei quali non deve essere sacerdote né diacono (CG 34, d. 23, D. n. 5).

2. Problemi da discutere durante la Congregazione Provinciali

Secondo il n. 2, § 1, 2° della Formula della Congregazione dei Procuratori, per facilitare la discussione sullo “stato generale e sui problemi della Compagnia” nel corso della Congregazione dei Procuratori, il Superiore Generale deve comunicare “ai membri della Congregazione…i punti che intende proporre alla loro considerazione”. Propongo che la prossima Congregazione dei Procuratori sia considerata come facente parte della nostra preparazione per la commemorazione, nel 2014, dei 200 anni dalla Restaurazione della Compagnia di Gesù. Dal momento che la Restaurazione è stata un evento di ri-creazione della Compagnia, vorrei invitare i gesuiti di oggi a impegnarsi in una più profonda riflessione sui segni della nuova vita e creatività apostolica, sia nei ministeri tradizionali sia nei nuovi ministeri della Compagnia. Chiedo quindi alle Congregazioni Provinciali di trovare il tempo, durante le loro sessioni, di riflettere sulle seguenti domande:

Quali sono le tre iniziative più importanti nella Provincia (nei settori della formazione, della vita di comunità o dell’apostolato, che comportino o meno la ri-orientazione degli attuali ministeri), che dimostrino la sua capacità di rispondere tempestivamente, effettivamente e in modo evangelico alle importanti nuove sfide e bisogni del mondo o della Chiesa di oggi? Che impatto hanno avuto queste iniziative nella Provincia nel suo complesso?
Quali sono nella Provincia i fattori che facilitano la sua capacità di rispondere prontamente ed effettivamente alle nuove sfide e bisogni del mondo e della Chiesa di oggi?
Quali sono nella Provincia i fattori che rendono difficile, per essa, il dare questo tipo di risposta?
Chiedo anche ai Procuratori eletti e ai Relatori regionali di includere nei loro rapporti sullo stato della loro Provincia anche un capitolo che risponda a queste domande.

3. Altri temi da discutere nelle Congregazioni Provinciali

Tradizionalmente le Congregazioni Provinciali propongono problemi importanti da prendere successivamente in considerazione attraverso la discussione, l’approvazione e la presentazione di postulati. Secondo la Formula delle Congregazioni Provinciali questi postulati al Padre Generale devono essere “tali da offrirgli un’utile conoscenza riguardo alle situazioni che devono essere rivedute o incoraggiate nella Provincia, che riguardino la perfezione personale, o siano di aiuto alle anime, o gli propongano mezzi appropriati per raggiungere quello scopo” (cfr. Form. Cong. Prov. 78 § 1, 2°).
Il processo per l’approvazione dei postulati, tuttavia, può in qualche modo non essere piacevole, perché talvolta porta a inutili discussioni su correzioni testuali dettagliate. Così, benché l’esame dei postulati rimanga parte dell’ordine del giorno della Congregazione Provinciale, le discussioni durante la CG 35 hanno indicato la necessità di un più ampio e più profondo processo di discernimento apostolico (CG 35, d. 5, n. 2-6). Perciò chiedo che le prossime Congregazioni Provinciali, oltre a prendere in esame i postulati, dedichino una buona parte del tempo alla riflessione sullo stato della Compagnia, alle più importanti opportunità e necessità di fronte a cui si trova la Compagnia oggi, e a come il governo della Compagnia può far fronte ad esse. Una sintesi dei risultati di questa riflessione deve essere inclusa negli Atti della Congregazione per essere inviata al sottoscritto. Mi auguro che questo tipo di riflessione e discernimento comunitario promuova una più ricca e più fruttuosa esperienza della Congregazione Provinciale, rendendola capace di essere di maggior servizio alla missione universale della Compagnia.
Inoltre, desidero ricordarLe che la “Congregazione Provinciale è anche competente per discutere, sotto la guida del Provinciale, problemi da lui proposti sullo stato della Provincia” (cfr. Form. Cong. Prov. 85 § 4; cfr. CG 34, d. 23, D. n.8).

4. Presentazione dei documenti al Padre Generale

Le chiedo di rispettare con cura le date in cui i vari documenti devono essere presentati prima, durante e dopo la Congregazione Provinciale, secondo le istruzioni che le invierà il Segretario della Compagnia.

5. Precisazioni riguardo alla Congregazione dei Procuratori

La 70ma Congregazione dei Procuratori si terrà a Nairobi (Kenya) con inizio la mattina del 9 luglio 2012 e durerà approssimativamente cinque giorni. Prima della Congregazione, dalla sera del 29 giugno alla sera del 7 luglio, si svolgeranno nello stesso luogo, gli Esercizi Spirituali. Per darmi un tempo sufficiente per un colloquio individuale con ciascun Procuratore, raccomando che il maggior numero possibile di essi prenda parte a questi Esercizi.
La Congregazione dei Procuratori dovrà decidere se convocare o no una Congregazione Generale. Sarà anche un’importante occasione per discutere e consultarsi sullo “stato generale e sulla situazione della Compagnia, in particolare sulle opere apostoliche più universali” (Form. Cong. Proc, 2 § 1, 2°).
La prego di comunicare questo atto di convocazione a tutti i membri della Sua Provincia (inclusi quelli delle Regioni dipendenti e territori) o Regioni indipendenti. Raccomando le Congregazioni Provinciali e la Congregazione dei Procuratori alle preghiere di tutta la Compagnia.

Fraternamente Suo nel Signore,

Adolfo Nicolás SJ
Superiore Generale

Roma, 12 marzo 2011
Anniversario della Canonizzazione di S. Ignazio e S. Francesco Saverio

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