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Padre Generale. La lettera di Nicolás sulla formazione intellettuale dei gesuiti

Il P. Generale ha inviato alla Compagnia una lettera sulla formazione intellettuale dei gesuiti. Di seguito la lettera che spiega la genesi e le finalità del documento.

A TUTTI I SUPERIORI MAGGIORI

Caro Padre,
nel marzo 2012 ho costituito un’apposita Commissione Internazionale per riflettere sulla formazione intellettuale dei Nostri durante il corso di studi e proporre eventuali variazioni nel programma di studi filosofici e teologici della Compagnia. Alla commissione è stato chie-sto di immaginare come preparare i Nostri alla missione nelle mutevoli condizioni del ven-tunesimo secolo – “una difesa e propagazione della fede che ci faccia scoprire nuovi orizzonti e arrivare alle nuove frontiere sociali, culturali e religiose. ” ( CG 35, D. 1, Nn. 6 -7).
La Commissione ha presentato una relazione molto ricca e densa che è stata attentamente e-saminata da gesuiti esperti di ogni Conferenza. La relazione della Commissione e le utili os-servazioni di molti altri hanno costituito la base del documento che ora Le invio : “Formazio-ne intellettuale dei gesuiti Fratelli e Scolastici: la formazione Iniziale”.
È importante notare tre importanti caratteristiche di questo documento. In primo luogo, si basa sulle lettere di Padre Peter Hans Kolvenbach sulla formazione. Raccolte nel 2003 in una pubblicazione intitolata La formazione dei gesuiti, queste lettere restano di grande rilievo e im-portanza oggi per le diverse dimensioni della nostra formazione. Tuttavia, il testo che Le in-vio si concentra sulla dimensione intellettuale della formazione e sostituisce tutte le precedenti istruzioni sugli studi. In secondo luogo, questo nuovo documento presenta caratteristiche e valori fondamentali, piuttosto che istruzioni dettagliate, in modo da consentire la flessibilità di applicazione nella grande varietà di culture e contesti in cui i gesuiti sono formati in tutto il mondo. In terzo luogo, esso organizza le idee in modo semplice per facilitare il suo utilizzo come una “lista di controllo” per la valutazione continua dei programmi.
Le chiedo ora di utilizzare questo documento per ( 1) rivedere e valutare i programmi in cor-so per la formazione intellettuale dei gesuiti nella formazione iniziale, di cui Lei è responsa-bile, e quindi ( 2), entro i prossimi tre anni, mettere in atto le necessarie modifiche per realiz-zare la visione presentata in questo documento.
Perché questo accada, sarà necessario impegnare tutti coloro che sono coinvolti nella forma-zione intellettuale dei Nostri : vale a dire, delegati per la formazione, superiori delle case di formazione e loro rispettive équipe, professori e amministratori delle istituzioni impegnate nella formazione intellettuale dei gesuiti nei diversi gradi, e gli stessi fratelli e scolastici. Sa-rebbe anche utile se i Superiori Maggiori discutessero il documento nell’ambito delle riunioni della loro Conferenza, per promuovere tra loro un comune sentire e una visione condivisa della formazione intellettuale nella Compagnia oggi.
Permettetemi di esprimere una speciale parola di ringraziamento alla Commissione internazionale composta dai Padri Bienvenido Nebres ( PHI, Asia – Pacifico ), Yvon Elenga ( AOC, Africa), George Pattery ( CCU, Asia del Sud), João Batista Libânio (BRC, America Latina), Je-an – Marie Carrière (FRA, Europa) e Richard Malloy (MAR, Stati Uniti). Il loro lavoro iniziale di riflessione e di discernimento ha fornito le basi essenziali di questo documento.
La Chiesa e il mondo continuano a chiedere alla Compagnia un servizio “colto” : cioè un ser-vizio caratterizzato sempre da una profonda riflessione che ci consente di capire la realtà più profondamente e quindi di servire in modo più efficace. Alle sfide che abbiamo di fronte non si può rispondere con superficialità. La nostra missione continua a ” richiedere tutte le doti di cultura e intelligenza, immaginazione e ingegno, studi solidi e analisi rigorose di cui siamo capaci.” ( CG 34, D.26, N. 20). Che questo documento e il processo di revisione e di riforma, che spero si avvii, ci permettano di formare i Nostri in modo migliore per la qualità del ser-vizio e per la maggior gloria di Dio.

Fraternamente suo nel Signore,

A. Nicolás, S.J.
Superiore Generale

Roma, 3 marzo 2014

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