Nel MEG, per costruire il Futuro!
7-10 dicembre 2017. 800 ragazzi e ragazze tra gli 11 ai 25 anni, con i loro Responsabili, si sono incontrati a Frascati, al Centro Giovanni XXIII, per l’annuale Convegno Nazionale del MEG
“Ecco, io faccio nuove tutte le cose” (Ap 21,5), il titolo del convegno, fa riferimento al tema dell’anno da poco cominciato: Parola di Dio e Novità. Erano rappresentate 36 comunità provenienti da 10 regioni d’Italia, più la comunità di Malta (per la prima volta!) e quella di Bruxelles.
Come cantava l’inno composto anche quest’anno dai ragazzi della MEG-band, la novità è un futuro da costruire. Noi, con le nostre vite raggiunte dall’amore di Dio e dalla sua Parola, possiamo diventare testimoni del modo nuovo e rivoluzionario di stare al mondo che il Signore ha testimoniato lungo tutta la sua esistenza fra gli uomini. Possiamo dire, dunque, che nella misura in cui accogliamo il dono dell’Amore, diventiamo noi stessi novità di Dio.
Di questo si è parlato all’interno delle quattro assemblee in cui sono stati divisi i ragazzi secondo le fasce d’età: Ragazzi Nuovi (11-13 anni), con padre Marco Colò SJ e padre Ciro Puzzovio SJ come organizzatori, affiancati dalle segreterie delle regioni Campania e Puglia; C14 junior (14-16 anni), alla testa dei quali c’era padre Loris Piorar SJ; C14 senior (17-18 anni), condotti dai padri Francesco Cavallini SJ e Claudio Raiola SJ; PRE-T (universitari e oltre) accompagnati da padre Narciso Sunda SJ.
Hanno scandito le diverse giornate dinamiche catechetiche, tempi di riflessione sulla Parola di Dio, tempi di preghiera silenziosa e di condivisione a piccoli gruppi. Le Eucaristie sono state celebrate, quella di apertura dal vescovo di Frascati, Mons. Raffaello Martinelli, quella di sabato, dal padre Generale dei Gesuiti, Arturo Sosa SJ e quella di chiusura, con i passaggi di branca e gli invii di fine cammino di alcuni ragazzi, dal Responsabile Nazionale del MEG, padre Andrea Picciau SJ. Un’esperienza sempre molto toccante e liberante la veglia penitenziale del venerdì sera. Un’altra molto attesa e riuscita la festa del sabato, animata dalla Band e dai ragazzi della Sardegna.
Tra le testimonianze che si sono susseguite durante i giorni quella dei ragazzi che la scorsa estate hanno trascorso più di tre settimane in Paraguay condividendo la vita e il servizio di alcune comunità MEG locali, quella di Matteo, un giovane del MEG pescarese e di Benedetta che da tanti anni svolge il suo prezioso lavoro nella segreteria Nazionale del Movimento.
Come sempre questo appuntamento è stato un momento di grazia, in cui i ragazzi hanno potuto fare un’esperienza integrale di fede, di spiritualità e di amicizia che certamente li sosterrà nel cammino di quest’anno e per la vita intera.
