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Monaco. Pietre vive ecumeniche a Sankt Michael

Per la prima volta a Monaco di Baviera si è svolto un campo internazionale “Pietre Vive”, dal 17 al 20 maggio. Come luogo di servizio si è puntato sul cuore della zona pedonale della capitale bavarese, la chiesa di Sankt Michael, che è la principale chiesa gesuitica del Centro Europa e una delle chiese più visitate della Germania. E’ la chiesa dal cui pulpito P. Rupert Mayer SJ si era opposto al nazismo con la frase “Un cristiano non potrà mai essere nazionalsocialista”.
I protagonisti delle visite guidate sono stati una quindicina di giovani, soprattutto tedeschi ma anche dalla Russia, dalla Cechia e dall’Italia. Fra di loro non solo cattolici ma anche tre luterani, una ortodossa e due senza appartenenza confessionale.
Emozionante è stato sentire come le “pietre vive protestanti” hanno potuto trasmettere a centinaia di turisti l’attualità spirituale di temi tipicamente gesuitici come il Nome di Gesù, l’Eucaristia, il discernimento degli spiriti o la vita dello stesso Ignazio. “Mi è capitato spesso di poter riconciliare con la loro Chiesa dei turisti cattolici che entravano pieni di rabbia e di pregiudizi”- confessava una delle partecipanti, studentessa di teologia protestante e candidata al pastorato.
Una delle opere d’arte davanti alla quale molti occhi sono diventati lucidi è una rappresentazione della guarigione della figlia di Giairo. Questo bassorilievo del tardo ‘500 mette in evidenza il gesto di Gesù che prende la ragazza per mano. Ed era usato dai gesuiti del ‘600 per spiegare l’eucaristia. Non tanto in chiave dogmatica quanto in chiave salvifica: essa è quel “contatto fisico” col corpo di Cristo che fa passare dalla morte alla vita nuova.
Il gruppo di volontari, coordinato da Gudrun Nassauer, dottoranda in teologia, ha molto gradito la presenza di P. Giampiero Basile SJ e l’accoglienza straordinaria della comunità gesuitica di Sankt Michael. In particolar modo il superiore e rettore P. Karl Kern SJ, con la sua passione e la sua cultura ha saputo motivare, formare e sostenere queste prime “pietre vive bavaresi”.
Nel frattempo l’avventura “Pietre Vive” ha conosciuto un nuovo appuntamento dal 25 al 27 maggio al Gesù Nuovo di Napoli (con P. Pierluigi De Lucia SJ), mentre altri volontari si stanno già preparando per la settimana di servizio a Praga dal 2 al 9 settembre.
Vedi: http://pietrevive.wordpress.com/ e su FB: http://www.facebook.com/Pietrevive

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