Milano. “Gli anni dell’odio”: secondo uno studente del Leone XIII
Si è aggiudicato un bel secondo posto Gianluca Rapaccini, del V Liceo Scientifico del Leone XIII, che il 24 maggio a Palazzo Isimbardi, sede della Provincia di Milano, ha partecipato come finalista alla premiazione del concorso letterario “’69-’80 Gli anni dell’odio. L’iniziativa, annuale, ha come obiettivo principale quello di tenere viva la memoria sui tragici episodi di terrorismo che sconvolsero l’Italia di quegli anni. Rapaccini aveva scritto e inviato un racconto ispirato ad una storia vera, intitolato “Quel tragico mercoledì… 27 anni dopo”. Le borse di studio messe in palio dalla Provincia (il primo classificato ha ricevuto 2.000 euro, il secondo – Rapaccini – un assegno di studio del valore di 500 euro), erano destinate a tutti gli studenti delle classi IV e V delle scuole secondarie di secondo grado di Milano e Provincia, statali e paritarie, che avrebbero presentato una tesina riguardante la storia d’Italia durante gli Anni di piombo. Quest’anno la tematica è stata allargata alle riflessioni sulla violenza nelle manifestazioni pubbliche, soprattutto per permettere ai giovani di fare riferimento a esperienze da loro conosciute o a episodi recenti. “Oggi viviamo in tempi difficili e le difficoltà economiche o lavorative dei giovani possono ricreare, se non le condizioni, quantomeno un senso di ribellione”, ha dichiarato l’Assessore provinciale all’istruzione Marina Lazzati. “Ma la violenza – ha sottolineato – non porta a nulla, si autoalimenta contro altro odio e distruzione”. Tra i presenti alla premiazione anche la signora Gemma Capra, vedova del commissario Calabresi, che ha risposto alle domande degli studenti sul terrorismo. La giuria del concorso, presieduta da Mario Calabresi – figlio del commissario e attuale direttore de La Stampa – era composta da autorevoli giornalisti della carta stampata e della televisione. L’iniziativa è parsa a tutti assai lodevole perché, come ha sostenuto ancora l’assessore, ha permesso di conoscere e approfondire vicende che non sono oggetto di studio nelle scuole, sebbene abbiano segnato passaggi importanti della nostra storia più recente. www.provincia.milano.it – www.podestpresidente.it
