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L’attacco alle eccellenze napoletane e il rispetto della legalità

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Il comunicato del Centro Culturale “Gesù Nuovo” di Napoli. La basilica dei padri gesuiti sorge a poche centinaia di metri dalla famosa pizzeria sotto attacco. Condannando fermamente i gravi atti intimidatori perpetrati ai danni della “Pizzeria Sorbillo” e di altri esercizi commerciali, il Centro ha espresso la propria vicinanza e solidarietà ai titolari ed ai dipendenti dell’attività commerciale unanimemente considerata tra le “eccellenze napoletane”.

Il vile attentato a “Sorbillo”, certo di grande risalto mediatico, lede non soltanto i
destinatari del predetto gesto ma anche tutti coloro che sono quotidianamente
impegnati nel promuovere, nel rispetto delle regole e della legalità, l’immagine di
Napoli nel mondo e tanto anche contrapponendosi a logiche criminali volte a
coartarne la volontà e, nondimeno, noi cittadini sempre più spesso abbandonati dalle
Istituzioni.
Per tali ragioni, esprimiamo la nostra solidarietà anche a Mario Granieri, titolare della
pizzeria “Terra Mia”, anch’egli di recente fatto oggetto di gravi intimidazioni, ed a tutti
gli operatori commerciali del Centro storico di Napoli che hanno avuto il coraggio di
denunciare o, comunque, di rifiutare il pagamento del pizzo, affinché vengano
sostenuti nella loro coraggiosa scelta di non abbassare la testa e siano costantemente
additati come esempi virtuosi onde far sì che il coraggio di pochi diventi la forza ed il
coraggio di tutti.
La recrudescenza dei predetti eventi criminosi, così come l’aumento di episodi di
microcriminalità, sono strettamente connessi all’inadeguatezza delle forze utilizzate
per il controllo del territorio che appaiono insufficienti, per mancanza di risorse,
tanto purtroppo in evidente contrasto con quanto, invero, si osserva nei centri storici
di altre città, anche di importanza di gran lunga inferiore.
Il Centro storico, simbolo della storia e della cultura partenopea, dal cui risanamento,
come è noto, derivano il riscatto e la ormai consolidata rinascita economica e
culturale di Napoli, non può essere lasciato alla mercé di chi, giorno dopo giorno,
coltivando diffusamente l’illegalità, colpisce il cuore pulsante della nostra amata città.
Tanto costituisca monito per le Istituzioni e per quanti sono, o saranno, deputati ad
intervenire per garantire, da un lato adeguata tutela ai commercianti del Centro
storico, e dall’altro la sicurezza dei cittadini affinché quanto accaduto non si ripeta di
nuovo.
Di fronte a tale scempio, noi non intendiamo restare spettatori silenti. La nostra stessa
ragione di esistenza ed il nostro, ormai quasi decennale, impegno sul versante della
legalità e della lotta alla camorra, ci impongono di non indietreggiare, di stigmatizzare
con forza ogni attacco ai principi di legalità, ai quali da sempre ci ispiriamo, di
perseverare nella nostra incessante opera volta a smuovere le coscienze di coloro che,
ancora oggi, sono convinti che sia preferibile “subire” piuttosto che “reagire” e,
nondimeno, ad individuare responsabilità e possibili rimedi .
Noi riteniamo che, oggi più che mai, ciascuno abbia il dovere morale, verso sé stesso
prima ancora che verso la collettività, di decidere da che parte stare.
Noi lo abbiamo già fatto! E voi?
CENTRO CULTURALE “GESU’ NUOVO”
Gruppo Legalità
Il servizio del TG3

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