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Padre Kino venerabile, parla il postulatore

Esploratore, missionario, geografo, cartografo: Kino, “il padre a cavallo” fondatore dell’Arizona, Servo di Dio è stato riconosciuto da Papa Francesco, venerabile lo scorso 10 luglio. Un suo profilo nell’intervista al postulatore padre Pascual Cebollada.

“Fin dalla sua infanzia è stato un uomo internazionale, carattere che si è accentuato ancora di più a partire dall’ingresso nella Compagnia di Gesù. La sua universalità infatti, nelle missioni ma anche nei mestieri e lavori, lo ha subito affascinato. Un carattere determinato, costante e perseverante, percorreva molto spesso da solo la Pimería Alta”.

Qual era il suo desiderio più grande?

“Andare in missione per evangelizzare. Questo supponeva un grande sacrificio: viaggi pericolosi, solitudine, imparare lingue nuove, una mentalità diversa… In Messico e in Arizona ha comunque continuato i suoi studi in cartografia e astronomia – ha scoperto una cometa – e in linguistica”.

Come portava il Vangelo? Quale tratto della spiritualità ignaziana viveva con maggior fervore?

“Come gesuita, era parte di un corpo apostolico, agendo sempre in comunione  e obbedienza. Nelle situazioni difficili ha vissuto il magis in un modo eroico. Ha difeso anche la verità delle sue scoperte, degli apporti alla conoscenza: è stato il primo a mostrare che la Bassa California non era una isola ma una penisola, a dirlo e dimostrarlo”.

Quale il messaggio della sua vita? In cosa è attuale?

“Andare sino ai confini per portare Gesù Cristo è il suo messaggio principale. Ai confini e alle frontiere dove si trovano i poveri e gli esclusi, che ha difeso con giustizia e con la sua autorità morale. Un messaggio che oggi ha una grande attualità. Penso ai rifugiati e ai migranti”.

Il suo letto era composto da due pelli e due coperte grezze. La sella del cavallo era il suo cuscino, come i nativi, che tanto ha amato. Sono state riconosciute da Papa Francesco il 10 luglio scorso le virtù eroiche di p. Eusebio Francesco Chini detto Kino

Dalla Val di Non al deserto di Sonora

Gesuita, nasce a Segno, in Val di Non,Trento, il 10 agosto del 1645. L’incontro a 9 anni nel collegio dei gesuiti di Trento con un religioso della Compagnia di Gesù, p. Martini, già missionario in Cina. Gli studi di filosofia e matematica a Friburgo. Poi l’insegnamento. Quindi la missione in Messico, nella Bassa California con gli indigeni e la loro difesa. Il viaggio nella parte sud occidentale dell’Arizona e anche qui la cura dei nativi.

Missionario instancabile

36 spedizioni territoriali e la redazione delle prime carte geografiche. Organizza 17 stazioni centrali di missione e 16 succursali. Fonda 19 villaggi. Riconosciuto come uno dei padri fondatori dello Stato dell’Arizona. Muore a 65 anni il 15 marzo del 1711 a Magdalena, Messico chiamata poi Magdalena de Kino, meta di pellegrinaggio per tanti nativi che ancora oggi lo riconoscono come “il grande padre”. Uomo di intensa preghiera, fiducia nella provvidenza e decisa carità visse in povertà, con nel cuore l’essenziale.

Per saperne di più

Chi era Kino
Gli altri 3 Servi di Dio e il riconoscimento del miracolo di Maria Antonia Samà, laica
Visita il sito dedicato a p. Kino

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