John Dardis SJ. I Gesuiti in Europa oggi necessari più che mai

Cari amici
l’inizio della Quaresima è un buon momento per pensare al rinnovamento dei nostri diversi apostolati in tutta Europa e, anzi, della Compagnia stessa. A livello globale, la Congregazione dei Procuratori si svolgerà in un paio di mesi. E’ sempre un passo importante in sede di bilancio per capire dove siamo come Compagnia e vedere quali cambiamenti dobbiamo fare.
A Bruxelles ci troviamo nel bel mezzo del processo di rinnovamento delle reti di apostolato della Conferenza. L’OCIPE è già stata trasformata in JESC e sarà più strettamente collegata alle attività per coloro che sono ai margini della società di ogni parte d’Europa. JRS-Europa è nel mezzo di un processo di pianificazione strategica che prevede l’assunzione di un Responsabile della Comunicazione. Questo aiuterà il JRS a dare il suo contributo nel mettere in discussione gli stereotipi sui rifugiati e migranti e nel presentare al grande pubblico la condizione reale dei rifugiati.
Per quanto riguarda la pastorale, siamo impegnati nel lavoro ecumenico presso la Cappella della Resurrezione e, di assistenza pastorale a funzionari europei e della NATO presso il Foyer Catholique. Da dopo l’estate alla Cappella della Resurrezione ci sarà un nuovo direttore gesuita, che guiderà anche il Foyer Catholique. In questo modo possiamo avere importanti sinergie. Nelle scuole europee, dove siamo coinvolti per quanto riguarda l’Educazione Religiosa, stiamo sviluppando la formazione ignaziana degli insegnanti.
Uno dei pericoli, in Europa, è che con meno numeri e meno risorse potremmo finire per accontentarci di una visione più piccola. Questo non deve accadere. Dobbiamo continuare ad ascoltare la chiamata a seguire Gesù Cristo e a discernere come rispondere. Se continueremo a guardare verso l’esterno ai bisogni del mondo e alle esigenze del popolo di Dio e saremo determinati ad andare dove queste esigenze sono maggiori, allora vivremo il nostro carisma dei Gesuiti in pienezza. Questo sarà motivo di interesse per i giovani. E alcuni potrebbero essere aperti alla chiamata a diventare essi stessi gesuiti.
Lo Spirito Santo è attivo nel nostro mondo e ci chiama tutti in avanti verso il Regno. Il nostro carisma è oggi più che mai necessario per l’Europa, un’Europa essa stessa in ricerca e in pellegrinaggio.
Vostro in Cristo,

John Dardis SJ
Presidente della Conferenza dei Provinciali Europei