Passa al contenuto principale
Gesuiti
Archivio Storico
Provincia Euro-Mediterranea della Compagnia di Gesù
News
Archivio Storico Curiosità e notizie Il culto mariano nelle opere della Provincia Romana della Compagnia
Curiosità

Il culto mariano nelle opere della Provincia Romana della Compagnia

Dedichiamo uno degli approfondimenti del mese di agosto alla devozione mariana, poiché il 15 agosto ricorre l’Assunzione di Maria. La devozione alla Madonna è sempre stata molto presente nella Compagnia, in varie istituzioni delle Province.

 

Nei Collegi della Compagnia ha sempre goduto di un gran numero di iscritti la Congregazione Mariana, oggi nota come CVX “Comunità di vita cristiana”, un’associazione dedita alla preghiera, alla raccolta fondi  per le missioni e al culto della Madonna. Ogni anno i collegiali iscritti organizzavano processioni ed eventi soprattutto nel mese di maggio.

Tra gli iscritti alla Congregazione Mariana dell’Istituto Massimo vi era anche il piccolo Ettore Majorana insieme ai suoi fratelli.

All’interno del noviziato della provincia Romana, a S. Andrea al Quirinale, invece, era molto venerata l’immagine di Mater Pietatis – di cui nel tempo furono fatte diverse copie inviate alle comunità e anche ai Collegi della Compagnia. Si tratta di un quadro, di cui in foto potete vedere una riproduzione, acquistato probabilmente dal ministro del noviziato. La fonte di questa notizia è indiretta e sono in corso ricerche approfondite in archivio su questo tema – nei primi anni della riapertura dopo la Soppressione dell’Ordine.

Nel tempo il quadro, dove è raffigurata la Madonna con un’espressione particolarmente dolce e caritatevole divenne un conforto per i novizi, i padri ed i pellegrini; tanto che nel noviziato di Galloro – sede della casa di formazione dei novizi dopo che quello di S. Andrea fu chiuso all’indomani della presa di Roma del 1870 – fu costruita una cappella dedicata a Mater Pietatis. Il culto fu sempre molto sentito dalla popolazione romana e laziale, per decenni.

Oggi il quadro è conservato in due copie presso la casa di Galloro e nell’ingresso del refettorio della Residenza del Gesù di Roma.

La Provincia Romana della Compagnia aveva proprio in Maria, la “Madonna della Strada”, la sua Protettrice, un legame rimasto ancora oggi poiché anche la Provincia Euro-Mediterranea della Compagnia di Gesù è sotto la sua protezione.

Il quadro della Madonna della Strada è conservato nell’omonima cappella della Chiesa del Gesù di Roma.

Nel corso del mese di maggio, sia in noviziato sia nelle comunità, veniva ricordata la figura della Madre di Cristo con celebrazioni a lei dedicate, esercizi spirituali, visite a santuari mariani e pellegrinaggi.

Il legame tra la Madonna e la Compagnia è sempre stato molto forte, molti gesuiti sono dediti allo studio della Madonna e dei fenomeni mariani, ricordiamo anche p. Michele de Maria, promotore del culto mariano a Cervinara, ancora ricordato dai concittadini.

Ricordiamo anche, p. Neri scomparso da poco, assiduo studioso delle apparizioni di Lourdes, collaboratore dell’Unitalsi e conservatore instancabile di articoli, bibliografia, testi sulla Madonna di Lourdes.

Il legame tra la Madonna e la Compagnia di Gesù è senz’altro multiforme e continua a perpetrarsi attraverso le numerose iniziative, didattiche, bibliografiche, culturali, dei gesuiti di oggi.

 

Maria Macchi