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Giornalini scolastici: il Mondragone

In molti i collegi della Compagnia, ieri come oggi, viene spesso pubblicato un giornalino a cura degli stessi alunni o dove essi possano esprimere la propria creatività, uno strumento che in più permette alla scuola di veicolare messaggi alle famiglie e all’esterno.

Nella biblioteca di Provincia si conservano, ad esempio, diversi giornalini scolastici di collegi ancora esistenti: “Il Massimo” eco dell’omonimo istituto, che ne ha raccontato gli eventi quotidiani per decenni.Anche negli istituti “storici” della Compagnia venivano stampati dei giornalini a cadenza mensile, nell’archivio storico, nei fondi relativi ai vari collegi si conservano spesso alcune copie o tutta la serie dei giornalini scolastici. Oggi ne vediamo uno tra i più longevi, quello di un istituto presente a Frascati, non lontano da Roma: il Collegio Mondragone.

La voce del Collegio: Il Mondragone

Il periodico fu presentato ufficialmente alla comunità degli studenti a partire dal 1866, in archivio si conserva la prima copia manoscritta.

Durante l’anno scolastico tutti i convittori e le loro famiglie erano costantemente aggiornati sulle ultime novità grazie ad un giornalino scolastico “Il Mondragone” curato dagli stessi studenti.

“Il Mondragone” non fu il primo giornalino del Collegio, fu infatti preceduto da altri esperimenti editoriali che non conobbero la sua stessa fortuna e continuità all’interno del Collegio:

  • Il Conforto “giornale che esce quando gli pare” – rimasto manoscritto “per conforto degli ammalati di rosolia” e distribuito in collegio a partire dal 1876 fino al 1880, destinato appunto a chi fosse costretto a letto dalla malattia. Il giornalino presenta alcuni schizzi e illustrazioni che riproducono la vita dei malati in collegio.
  • Il Pavone “Canta ogni lunedì”, che ha “cantato” solo per il breve spazio di qualche numero.
  • La ricreazione, pubblicato a partire dal 1880.
  • Il Drago dal 1902.

Alcuni coesistettero con il Mondragone offrendo alla popolazione studentesca anche una certa varietà di scelta, tuttavia la formula del Mondragone fu quella che sopravvisse a tutti gli altri e fu premiata dal tempo: il giornale infatti, nel corso degli anni, fu impaginato professionalmente dai convittori, venne curata la grafica, la scelta dei caratteri e delle illustrazioni. Le ultime copie, quelle degli anni ‘50 sono perfino stampate su carta patinata.

La seconda vita de  “Il Mondragone”

Alla chiusura del collegio, corrispose anche quella del periodico che diede ai suoi fedeli lettori il triste annuncio. Tuttavia il giornale conobbe una seconda vita a partire dagli anni Duemila quando la fondazione ex alunni di Mondragone decise di continuare a stamparlo per ricordare gli ex alunni, mantenere la memoria dell’istituto e dei padri che qui hanno lavorato e vissuto.

Nel nostro archivio storico si conserva tutta la serie de Il Mondragone fino al 1953 con una piccola lacuna. L’Associazione ex alunni Mondragone ha donato una copia dei numeri che mancavano, garantendo all’archivio storico la possibilità di disporre di tutte le annate.

Il giornalino scolastico costituisce una fonte preziosa per i ricercatori, poiché presenta – mese per mese – un bollettino esauriente di tutte le novità del Collegio, oltre a pubblicare componimenti, racconti a puntate, l’esito degli esami dei convittori, annunci importanti, riferimenti alla vita del Collegio ma anche agli avvenimenti storici.

Nel giornalino confluiva anche la cronaca di tutti gli eventi più o meno importanti e degli avvenimenti del Collegio: visite illustri, resoconti di gite e scampagnate, necrologi dei padri, dei docenti o dei convittori defunti.

Non mancano poi gli appelli, da parte dei giovani giornalisti, ad abbonarsi al giornale per poter ricevere le notizie e restare informati sulla vita a Mondragone, come si vede in foto.

Il giornalino è molto apprezzato dai ricercatori, alcuni numeri de Il Mondragone sono consultabili sul sito dell’Associazione degli ex Alunni di Mondragone.

Maria Macchi