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Getup and walk: la preghiera ignaziana online

Il progetto getup and walk è una proposta che nasce qualche anno fa come supporto ai giovani che chiedevano un aiuto per pregare quotidianamente con il metodo ignaziano. Ora ha raggiunto a piena maturazione ed è diventato uno strumento di preghiera per tutte le fasce di età.

Il progetto nasce da un’intuizione di padre Loris Piorar che ai tempi era il responsabile nazionale del Meg (movimento eucaristico giovanile). Così p. Loris ricorda gli inizi: “Sono i ragazzi stessi che mi chiedevano come avrebbero potuto pregare quotidianamente con lo stesso stile che sperimentavano nei nostri incontri. Da lì mi sono reso conto che i ragazzi mi stavano chiedendo di essere accompagnati a pregare anche quando non ero con loro. Allora ho incominciato a pensare a uno strumento agile e alla loro portata”. E si è messo all’opera. “Non ho fatto altro che mettere insieme tutte quelle piccole cose che normalmente già utilizzavo negli incontri dal vivo: un titolo curioso, un’immagine evocativa, una citazione presa da una canzone o da autori noti che fornisse una chiave di lettura e un breve commento del testo evangelico preso dalla liturgia del giorno”. La risposta è stata da subito molto positiva.

In seguito, padre Iuri Sandrin ha portato avanti la proposta, allargando la squadra di gesuiti che si occupa della stesura dei testi, in modo da offrire voci diverse che si alternassero nella presentazione degli spunti. Il lavoro di padre Iuri è servito per far prendere consapevolezza a molti gesuiti che questo semplice strumento poteva raggiungere molte persone.

Ora il coordinamento dell’iniziativa è stato affidato a p. Flavio E. Bottaro SJ che ha fatto fare un ulteriore passo  in avanti nel servizio offerto: “Un progetto di questo portata non poteva più essere sostenuto da una sola persona. Ho voluto anzitutto costituire una squadra che si occupasse della manutenzione ordinaria del servizio. Ho incontrato nei giovani della rete Loyola di Bologna (Centro Poggeschi) un valido supporto. Con il loro entusiasmo e le loro competenze abbiamo riguardato in modo radicale il progetto”. L’intera iniziativa si basa su questo volontariato offerto con generosità e dedizione. Gente seria che crede con entusiasmo in quello che sta facendo.  “Ristudiando il progetto dall’inizio, ci siamo resi conto che la domanda originaria non proviene solo dal mondo giovanile, ma anche da molti adulti che frequentano le nostre attività. In particolare, chi fa l’esperienza degli esercizi ignaziani sente l’esigenza di continuare a pregare con quel metodo che permette di rimettersi continuamente sotto lo sguardo buono di Dio”. Così è stata ripensata la fascia di utenza. Non più a partire dall’età, bensì da un bisogno che accomuna giovani e adulti, come pure laici e religiosi.

L’altra innovazione introdotta consiste nell’aver integrato e reso più esplicito il metodo ignaziano. Chi legge la preghiera è guidato passo dopo passo, in modo fluido e naturale, a ripercorrere il metodo di S. Ignazio nelle sue componenti fondamentali. Così p. Flavio commenta il lavoro fatto: “Ascoltando con attenzione alcuni fruitori del servizio, abbiamo anche prestato attenzione alla lunghezza della preghiera: non più di cinque minuti in tutto. Da parte nostra, la brevità ci ha aiutato a focalizzare bene gli spunti e le domande per la riflessione, al fine di garantire un’esperienza leggera ma incisiva”. A partire da queste integrazioni, le statistiche hanno rilevato un grande apprezzamento da parte del pubblico: “Siamo molti incoraggiati dalla risposta entusiasta della gente. Mi capita di incontrare persone che mi confidano quanto sia prezioso il lavoro che stiamo facendo. In cantiere abbiamo già qualche piccolo miglioramento che apporteremo”. Non c’è altro da fare che rimanere connessi: http://getupandwalk.it

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