“Contribuite al processo di guarigione”, il Papa esorta i gesuiti irlandesi
A Dublino durante la sua recente visita in Irlanda, il 25 agosto papa Francesco ha incontrato, come ormai consuetudine, un gruppo di gesuiti, immediatamente dopo quello con otto vittime di abusi sessuali. Su La Civiltà Cattolica il racconto dell’incontro.
Papa Francesco ha tenuto un incontro privato con più di 60 gesuiti irlandesi, incluso il Provinciale irlandese Leonard Moloney alla nunziatura apostolica di Dublino il 25 agosto 2018. Il P. Moloney ha cominciato con il chiedere a Papa Francesco se vi fosse qualche modo in cui i gesuiti irlandesi potessero aiutarlo in linea con il loro quarto voto, la speciale obbedienza al pontefice. Il Papa ha risposto chiedendo loro di dare il loro contributo affrontando direttamente l’abuso sessuale da parte di esponenti del clero, con il processo di guarigione e con il lavoro di riparazione che dev’essere fatto.
Il direttore de La Civiltà Cattolica, p. Antonio Spadaro, presente all’incontro, ha realizzato in esclusiva per il numero 4038 della rivista il resoconto dell’incontro e la trascrizione del colloquio che viene pubblicato integralmente sul sito www.laciviltacattolica.it e contemporaneamente in inglese, spagnolo e francese.
L’incontro è avvenuto immediatamente dopo quello con otto vittime di abusi sessuali. Per il Papa «non basta voltare pagina, ma cercare rimedio, riparazione, tutto ciò che è necessario per guarire le ferite e ridare vita a tanta gente». Nell’occasione ha riformulato con estrema chiarezza la sua «diagnosi» dello scandalo. Ha chiesto pure di «lavorare perché si capisca bene la freschezza del Vangelo», ed è tornato sui temi della libertà e del discernimento. Nel colloquio è emersa pure la preoccupazione per le vocazioni. Il Papa risponde quindi alla domanda: «come fa a mantenere il cuore allegro con tutto quello che le accade?».
