Scive padre Sosa: “Il 1° febbraio, le forze militari della Birmania (Myanmar) hanno preso il potere con la forza e hanno arrestato la Consigliera di Stato Aung San Suu Kyi. Abbiamo contattato i gesuiti della Birmania per chiedere loro di illuminarci su quello che stanno vivendo. I loro messaggi ci danno un quadro equilibrato della situazione e invitano alla solidarietà con i nostri fratelli e sorelle di questo paese asiatico”.
L’appello dei gesuiti a non dimenticare il dramma dell’Aids
L’Hiv è e resta una minaccia per l’Africa e il Madagascar. La realtà in evidenza in una nota pubblicata del gesuiti nel continente.
“Liberate padre Stan”: l’appello da ogni parte del mondo
Sono oltre 100 i giorni che padre Stan Swamy è recluso nella prigione di Taloja a Mumbai. La testimonianza di padre Xavier Jeyaraj SJ e il commento del Padre Generale
I gesuiti sulla crisi di Haiti
“L’esperienza di Gesù rivela la solidarietà di Dio con l’uomo, in particolare con l’uomo nella sofferenza. Essa apre nuovi orizzonti rivelando i valori della condivisione e dell’empatia. (…) La missione che oggigiorno riceviamo da Cristo richiede l’impegno radicale a incarnare questi valori quotidianamente, nella difficile realtà del mondo e in mezzo al popolo sofferente di Haiti.”
Nuovo Provinciale per l’Ovest degli Stati Uniti d’America
Il Padre Generale ha nominato il p. Sean O. Carroll, SJ, 54 anni, prossimo Superiore provinciale della Provincia “United States West”.
Usa: la preghiera di padre O’Donovan per la presidenza di Biden
Sarà il gesuita padre Leo O’Donovan, ex rettore di Georgetown University a pronunciare la preghiera per la cerimonia di inaugurazione della presidenza di Joe Biden il prossimo 20 gennaio.
Cile, il santuario di padre Hurtado, per aprire gli occhi sulla realtà degli emarginati
Nel santuario che porta il suo nome, situato nella città di Santiago, si può visitare la tomba di questo apostolo di Gesù Cristo. Alberto Hurtado si è dedicato completamente all’apostolato sociale. Era vicino ai poveri e soprattutto ai senzatetto, ma la sua azione ha toccato anche tutta la società cilena.
La marcia di padre Ludovic Lado per la pace in Camerun
Il gesuita voleva fare un gesto simbolico – una marcia solitaria tra Douala e Yaoundé – per attrarre l’attenzione sulla condizione delle regioni anglofone del paese e per sottolineare la necessità di una riconciliazione nazionale. Glielo hanno impedito.
India, arrestato padre Swamy
L’anziano sacerdote è accusato di avere legami con i gruppi Maoisti. La Compagnia dei Gesuiti di Jamshedpur a cui appartiene, condanna l’arresto da parte delle forze governative e domanda l’immediato rilascio del confratello che “ha documentato e reso pubbliche le sofferenze di tanti giovani indigeni”. Dolore e supporto anche da parte della Conferenza episcopale indiana e dal vescovo ausiliare di Ranchi. L’Unione popolare per le libertà civili: un atto “inumano e insensibile” che ha smascherato la “pura vendetta” delle autorità.
Il videogioco del pellegrino
Wanderlight: A Pilgrim’s Adventure è un gioco di ruolo, ideato dalla Loyola Press, che mette i giocatori nei panni del Pellegrino, che viaggia in vari luoghi, facendo al contempo incontrare dei santi e imparare le preghiere. Anziché passare di battaglia in battaglia, i giocatori si trovano di fronte a dei puzzle che servono per farli pensare, compiere scelte etiche, rispondere a quiz o completare compiti importanti per i vari santi che incontrano.
Beirut, il racconto dalla residenza dei gesuiti
Padre Nader Michel SJ racconta come la comunità dei gesuiti di Beirut ha vissuto l’esplosione che ha devastato la capitale del Libano, provocando centinaia di morti, migliaia di feriti e danni incalcolabili a una città già in ginocchio per la crisi e la pandemia.
Padre Kino venerabile, parla il postulatore
Esploratore, missionario, geografo, cartografo: Kino, “il padre a cavallo” fondatore dell’Arizona, Servo di Dio è stato riconosciuto da Papa Francesco, venerabile lo scorso 10 luglio. Un suo profilo nell’intervista al postulatore padre Pascual Cebollada.
Padre Cedric Prakash: “No a esclusivismo e falso nazionalismo”
La denuncia del gesuita indiano e attivista per i diritti umani, insignito del premio speciale conferito dalla Commissione per le minoranze, nel governo di Delhi, per il suo impegno in favore della promozione dei diritti umani e dell’integrazione sociale.
India, i gesuiti in aiuto dei lavoratori giornalieri
Si stima che nel Paese asiatico, a causa delle misure di contenimento della pandemia, circa 40 milioni di persone siano rimaste senza lavoro. Usando una piattaforma social sono stati contattati tutti gli istituti e i centri di lavoro sociale dei gesuiti.
“Perché lascio la politica e divento gesuita”
Cyrus Habib, vice governatore dello stato di Washington, democratico, lascerà gli impegni politici e entrerà nella Compagnia di Gesù.
Costa D’Avorio: i gesuiti aprono un centro di supporto psicologico
Il Centro “mira a rafforzare i sistemi di supporto psicologico per le persone che sentono il bisogno di trovare risposte adeguate alla loro sofferenza emotiva e alle minacce che il coronavirus pone loro” dice a Fides p. Jean Messingue.
Gesuiti africani: “In Camerun una perdita inaccettabile di vite innocenti”
“Un dialogo inclusivo che coinvolga i separatisti anglofoni è l’unica soluzione sostenibile alla violenza che causa l’inaccettabile perdita di vite innocenti nelle regioni nord-occidentali e sud-occidentali del Camerun”, affermano in un appello i superiori dei gesuiti dell’Africa e del Madagascar.
A Hong Kong la solidarietà della Compagnia per la crisi del coronavirus
Sebbene non appaia in primo piano nei media internazionali, la città di Jingzhou, provincia di Hubei, situata a circa 220 chilometri a ovest di Wuhan, è stata fortemente colpita dall’epidemia di COVID-19. Come riferisce l’Agenzia Fides, all’emergenza delle migliaia di persone colpite nella città ha risposto la Compagnia di Gesù, che ha donato 1.800 maschere chirurgiche N95, più sofisticate rispetto a quelle normali, al People′s Hospital di Jingzhou.
Mérida, la denuncia dei gesuiti: “Milizie armate invadono i nostri terreni”
Un’“invasione” dei propri terreni e della fattoria da parte di gruppi paramilitari. Questa la denuncia del collegio gesuita di San Javier del Valle, appartenente alla rete Fe y Alegria, che si trova nel municipio di Libertador, non lontano da Mérida, nell’omonimo Stato venezuelano.
“Ai nostri fratelli gesuiti e compagni in missione a Hong Kong”
La Conferenza dei gesuiti di Asia e pacifico esprime la sua solidarietà ai confratelli e alla gente di Hong Kong
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