Sarà il gesuita padre Leo O’Donovan, ex rettore di Georgetown University a pronunciare la preghiera per la cerimonia di inaugurazione della presidenza di Joe Biden il prossimo 20 gennaio.
Cile, il santuario di padre Hurtado, per aprire gli occhi sulla realtà degli emarginati
Nel santuario che porta il suo nome, situato nella città di Santiago, si può visitare la tomba di questo apostolo di Gesù Cristo. Alberto Hurtado si è dedicato completamente all’apostolato sociale. Era vicino ai poveri e soprattutto ai senzatetto, ma la sua azione ha toccato anche tutta la società cilena.
La marcia di padre Ludovic Lado per la pace in Camerun
Il gesuita voleva fare un gesto simbolico – una marcia solitaria tra Douala e Yaoundé – per attrarre l’attenzione sulla condizione delle regioni anglofone del paese e per sottolineare la necessità di una riconciliazione nazionale. Glielo hanno impedito.
India, arrestato padre Swamy
L’anziano sacerdote è accusato di avere legami con i gruppi Maoisti. La Compagnia dei Gesuiti di Jamshedpur a cui appartiene, condanna l’arresto da parte delle forze governative e domanda l’immediato rilascio del confratello che “ha documentato e reso pubbliche le sofferenze di tanti giovani indigeni”. Dolore e supporto anche da parte della Conferenza episcopale indiana e dal vescovo ausiliare di Ranchi. L’Unione popolare per le libertà civili: un atto “inumano e insensibile” che ha smascherato la “pura vendetta” delle autorità.
Il videogioco del pellegrino
Wanderlight: A Pilgrim’s Adventure è un gioco di ruolo, ideato dalla Loyola Press, che mette i giocatori nei panni del Pellegrino, che viaggia in vari luoghi, facendo al contempo incontrare dei santi e imparare le preghiere. Anziché passare di battaglia in battaglia, i giocatori si trovano di fronte a dei puzzle che servono per farli pensare, compiere scelte etiche, rispondere a quiz o completare compiti importanti per i vari santi che incontrano.
Beirut, il racconto dalla residenza dei gesuiti
Padre Nader Michel SJ racconta come la comunità dei gesuiti di Beirut ha vissuto l’esplosione che ha devastato la capitale del Libano, provocando centinaia di morti, migliaia di feriti e danni incalcolabili a una città già in ginocchio per la crisi e la pandemia.
Padre Kino venerabile, parla il postulatore
Esploratore, missionario, geografo, cartografo: Kino, “il padre a cavallo” fondatore dell’Arizona, Servo di Dio è stato riconosciuto da Papa Francesco, venerabile lo scorso 10 luglio. Un suo profilo nell’intervista al postulatore padre Pascual Cebollada.
Padre Cedric Prakash: “No a esclusivismo e falso nazionalismo”
La denuncia del gesuita indiano e attivista per i diritti umani, insignito del premio speciale conferito dalla Commissione per le minoranze, nel governo di Delhi, per il suo impegno in favore della promozione dei diritti umani e dell’integrazione sociale.
India, i gesuiti in aiuto dei lavoratori giornalieri
Si stima che nel Paese asiatico, a causa delle misure di contenimento della pandemia, circa 40 milioni di persone siano rimaste senza lavoro. Usando una piattaforma social sono stati contattati tutti gli istituti e i centri di lavoro sociale dei gesuiti.
“Perché lascio la politica e divento gesuita”
Cyrus Habib, vice governatore dello stato di Washington, democratico, lascerà gli impegni politici e entrerà nella Compagnia di Gesù.
Costa D’Avorio: i gesuiti aprono un centro di supporto psicologico
Il Centro “mira a rafforzare i sistemi di supporto psicologico per le persone che sentono il bisogno di trovare risposte adeguate alla loro sofferenza emotiva e alle minacce che il coronavirus pone loro” dice a Fides p. Jean Messingue.
Gesuiti africani: “In Camerun una perdita inaccettabile di vite innocenti”
“Un dialogo inclusivo che coinvolga i separatisti anglofoni è l’unica soluzione sostenibile alla violenza che causa l’inaccettabile perdita di vite innocenti nelle regioni nord-occidentali e sud-occidentali del Camerun”, affermano in un appello i superiori dei gesuiti dell’Africa e del Madagascar.
A Hong Kong la solidarietà della Compagnia per la crisi del coronavirus
Sebbene non appaia in primo piano nei media internazionali, la città di Jingzhou, provincia di Hubei, situata a circa 220 chilometri a ovest di Wuhan, è stata fortemente colpita dall’epidemia di COVID-19. Come riferisce l’Agenzia Fides, all’emergenza delle migliaia di persone colpite nella città ha risposto la Compagnia di Gesù, che ha donato 1.800 maschere chirurgiche N95, più sofisticate rispetto a quelle normali, al People′s Hospital di Jingzhou.
Mérida, la denuncia dei gesuiti: “Milizie armate invadono i nostri terreni”
Un’“invasione” dei propri terreni e della fattoria da parte di gruppi paramilitari. Questa la denuncia del collegio gesuita di San Javier del Valle, appartenente alla rete Fe y Alegria, che si trova nel municipio di Libertador, non lontano da Mérida, nell’omonimo Stato venezuelano.
“Ai nostri fratelli gesuiti e compagni in missione a Hong Kong”
La Conferenza dei gesuiti di Asia e pacifico esprime la sua solidarietà ai confratelli e alla gente di Hong Kong
La repressione in Nicaragua
La denuncia dei gesuiti latinoamericani, riportata dall’agenzia Sir: “Dal 18 aprile 2018 la repressione governativa non è mai cessata. 328 morti, 800 detenzioni arbitrarie. E 88mila persone che hanno lasciato il Paese”
La Chiesa venezuelana in campo per la pace
A Caracas il 4 luglio confronto all’Università Cattolica Andrés Bello per trovare una via d’uscita democratica alla crisi del Paese. Padre Luis Ovando Hernandez, rettore del Collegio Loyola: “Soluzione condivisa oppure si rischia la guerra civile. Qui manca tutto, viviamo in una nazione da dopoguerra”. Il servizio di Vaticannews
Ex-allievi dei gesuiti sul monte Everest
Dopo aver raggiunto il vertice, hanno esposto lo stemma della Godavari Alumni Association, l’associazione degli ex-allievi delle scuole della Compagnia del Nepal.
Sinodo Amazzonia: la campagna dei gesuiti latinoamericani “Déjate Abrazar”
Obiettivo della campagna è“creare una coscienza sulle principali problematiche dell’Amazzonia, far conoscere il lavoro dei gesuiti nella grande regione, espandere reti di solidarietà che permettano di recuperare fondi per sostenere tutte queste attività”.
«America»: i gesuiti e l’informazione
Su “Settimana” un’interessante riflessione sulla rivista America dei gesuiti Usa. “La Compagnia tutta, e in particolare America, si è ritrovata tra le mani un papa confratello che dissemina copiosamente nella Chiesa e sulla scena del mondo i tratti della spiritualità ignaziana e le sue procedure spirituali per dare forma ai processi decisionali. Che non possono essere tali senza un dovuto discernimento contestuale e senza l’assunzione di una responsabilità che sa armonizzare biografia di un vissuto e dedito servizio alla comunità discepolare del Signore”.
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