Passa al contenuto principale
Gesuiti
Gesuiti in Italia, Albania, Malta e Romania
News
Gesuiti News Sociale Assistenza, ci sono numeri che sono nomi
Sociale

Assistenza, ci sono numeri che sono nomi

L’Assistenza Sanitaria San Fedele traccia un bilancio del 2017, fatto di cifre ma soprattutto di volti concreti

Ci sono dati che a prima vista sembrano solo numeri. Ma i numeri, in realtà, da noi sono nomi, e i nomi storie: quelle di Ahmed e Ginevra, Francesco e Nabih, Mohamed e Amira… È con questa consapevolezza che vogliamo evidenziare alcune statistiche sugli accessi all’Assistenza Sanitaria San Fedele: centinaia di persone che ogni settimana arrivano per chiedere farmaci, visite mediche, informazioni, ascolto e sostegno, anche psicologico. Ricordando che l’obiettivo, talvolta raggiunto e talvolta no, è sempre quello di instaurare una relazione, un rapporto di sostegno e fiducia.

Nel desiderio costante di accompagnare lungo un tratto di strada, sovente difficile, le persone che frequentano i nostri servizi. Nel 2017 abbiamo accolto 3.354 persone (1.669 donne e 1.685 uomini), per un totale di 9.317 accessi (alcune persone hanno usufruito dei nostri servizi una sola volta, altre più di una). Analizzandone il profilo, il dato più allarmante concerne il lavoro: 2.770, ovvero l’83%, è disoccupato. Altro dato importante riguarda l’assistenza medica di base: 856 persone, il 26%, non ha il medico di base. Numeri che sono nomi, persone, dati che ci obbligano a interrogarci e a riflettere sul perché dei fenomeni.

I nostri piccoli ospiti, accolti in pediatria, sono stati 91, per 130 visite, anche se al nostro sportello farmaceutico vediamo più di 200 mamme ogni settimana. Abbiamo anche accolto 442 persone (il 13% dei nostri utenti), che dopo avere passato diversi anni in Italia in una situazione regolare, non hanno potuto rinnovare il permesso di soggiorno, spesso a causa della perdita del lavoro. Ora si trovano in un limbo: possono usufruire solo del diritto di accesso al pronto soccorso e non di altri diritti di cura; è come se non esistessero, ma sono persone che fino a ieri pagavano tasse e contributi. Ignorare le loro situazioni, che sono potenzialmente esplosive da un punto di vista sociale, davvero non giova a nessuno.

Tommaso De Filippo

 

Ultime notizie
Esplora tutte le news