Tirana.La traduzione delle opere di P. Valentini
Martedì 30 novembre è stata ufficialmente presentata a Tirana, presso l’Hotel Tirana, la traduzione in albanese di alcune delle opere del p. Giuseppe Valentini S.I. (1900-1979), universalmente considerato uno dei più grandi albanologi del suo tempo, che visse in Albania per una ventina d’anni, prima dell’avvento della dittatura comunista. Fuggito in Italia, dirigerà per dieci anni “Letture” ed assumerà una cattedra presso l’Università Palermo.
La presentazione è stata organizzata dalla Casa editrice “Plejad”, in collaborazione con il Centro di Albanologia di Tirana e con la Comunità dei gesuiti in Albania. Alla presentazione, dopo l’introduzione del direttore della “Plejad”, ha preso la parola il ministro della cultura, del turismo e dello Sport, il cui ministero non solo ha contribuito al finanziamento di queste opere, ma contribuirà anche alla stampa dell’opera omnia di Valentini, sottolineando l’importanza di questa iniziativa per la cultura albanese. Dopo di lui è stata la volta del p. Mario Imperatori S.I., il quale ha brevemente richiamato l’intenzionalità spirituale ed apostolica che ha animato tutta l’opera del grande studioso gesuita, poi del prof. Willy Kamsi, responsabile del settore albanologico della Biblioteca del Seminario interdiocesano albanese di Scutari il quale, da buon conoscitore dell’opera di Valentini, ne ha evidenziato l’importanza culturale. Anche il rettore dell’Università di Tirana ha voluto prendere la parola, promettendo tra l’altro anche l’organizzazione di un simposio scientifico sull’opera del gesuita padovano. La presentazione, che ha avuto un buon eco televisivo, così come in quasi tutta la stampa locale, è stata concluso dal direttore della casa editrice “55”, che collaborarà al progetto della stampa dell’opera omnia.
