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A Selva, famiglie, discernimento in comune e migrazioni

Quest’anno il tema della Settimana biblica per famiglie, che si è tenuta dal 10 al 17 marzo a Selva di Val Gardena, è stato l’approfondimento della lettera sul discernimento in comune

Nel solco di una tradizione che si rinnova dal 1982 anche quest’anno Villa Capriolo, a Selva di Valgardena, ha accolto a marzo un gruppo di famiglie – bolognesi ma non solo: quest’anno 111 persone – unite e formate dall’incontro con la Compagnia di Gesù. Allora era p. Filiberto Talamonti, oggi è p. Alberto Remondini che accompagna il gruppo in un percorso di crescita personale e comunitaria caratterizzato da almeno 5 punti distintivi che arricchiscono l’esperienza:

 

BELLEZZA dei luoghi e delle persone, in un contesto, quello di Villa Capriolo, di cura, dono e gratuità.
INTERGENERAZIONALITA’: i giovani degli anni ’80 sono diventati nonni e nel gruppo si integrano famiglie di diversa età (quest’anno 3 i neonati 2018) e provenienza.
CONDIVISIONE e AUTOGESTIONE della quotidianità familiare (pasti, pulizie, attività).
ASCOLTO DELLA PAROLA come luogo di incontro con il Signore e di conoscenza di sé.
CONTESTUALIZZAZIONE della Parola nella complessità della nostra epoca, per rimettere al centro l’interrogativo preferenziale su di sé in relazione ai poveri, agli ultimi.
Quest’anno il tema della Settimana biblica, che si è tenuta dal 10 al 17 marzo, è stato l’approfondimento della lettera sul discernimento in comune, del Superiore Generale dei Gesuiti, il p. Arturo Sosa. Il passaggio ulteriore proposto da p. Alberto e Daniele Frigeri (JSN), che hanno guidato gli incontri, è stato l’invito ad applicare il discernimento in comune al tema delle migrazioni, per nutrire un pensare-sentire-agire che sempre più sia rispondente alla buona notizia meditata nelle preghiere.

Nell’ultima giornata, con l’aiuto di Stefano Canestrini del Centro Astalli di Trento, ci siamo chiesti quali concrete risposte ciascuno si poteva portare a casa alla luce del percorso di discernimento condiviso, sul tema delle migrazioni, che sta velocemente modificando l’attuale scenario culturale e politico mondiale.

(Francesco Piantoni)

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