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Gesuiti News Bruxelles.Un tempo per la preghiera, un tempo per l’amicizia e la Compagnia: un tempo per il rinnovamento
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Bruxelles.Un tempo per la preghiera, un tempo per l’amicizia e la Compagnia: un tempo per il rinnovamento

Cari amici,

La riconciliazione è un tema della CG35 e un bisogno fondamentale nel nostro mondo contemporaneo. Tante situazioni nel nostro mondo hanno bisogno di questa grazia. Basti pensare a quelle zone dell’Africa dove ci sono tanti conflitti e anche alla Siria e al Medio Oriente. Anche nelle nostre relazioni spesso entriamo in situazioni “win-lose” e possiamo rimanere confusi.
Il percorso di conflitto e di divisione è ampio, la strada per la riconciliazione può essere una “porta stretta”, difficile da trovare e difficile da attraversare.
Una recente lettura nella Messa mi ha riportato a questo bisogno di riconciliazione e di creatività. È la lettura tratta della Genesi in cui Abramo è in conflitto con Lot per la terra – hanno troppe greggi, troppi armenti e non abbastanza spazio. Si sta generando un conflitto. La svolta avviene quando Abramo ha un’ispirazione. Ognuno di loro dovrebbe seguire direzioni diverse. Chiede a Lot di scegliere una direzione e concede a Lot di scegliere per primo. Egli ha un’ispirazione che consente loro di uscire dal conflitto, evitare una situazione “win-lose” e andare avanti.

La chiamata per noi è lasciare che lo Spirito ci ispiri così che, come Abramo, possiamo immaginare nuove strade da percorrere. La chiamata è per la creatività, soprattutto in questo tipo di situazione di conflitto. Questo ci può aiutare nel nostro apostolato, nelle nostre comunità, nella nostra vita personale. Non è così facile. Spesso quando viviamo un conflitto, siamo meno creativi, possiamo sentirci ‘confusi’. Dobbiamo pregare per ottenere la grazia di vedere nuove possibilità e di adottare misure coraggiose: in comunità, in famiglia, nelle nostre società.

Un’altra chiamata oggi è quella di accrescere il nostro zelo per l’evangelizzazione. A volte avvertiamo che la crisi attuale in Europa è diversa rispetto ad altre volte; questo può paralizzarci. Ma l’Europa del tempo di Ignazio era anche un’Europa di molte crisi. La Chiesa stava sperimentando scandali e si stava confrontando con le sfide della Riforma e con molte nuove idee. Ignazio e i suoi compagni erano ben consapevoli di queste sfide. Essi lavorarono con zelo per evangelizzare in un modo nuovo e creativo. Oggi anche la nostra Chiesa deve affrontare molte sfide. Possiamo, come i primi compagni, affrontare queste sfide e portare il Vangelo con fervore e convinzione? Possiamo, raggiungere le persone del nostro tempo con creatività, passione ed energia proprio come fecero Ignazio e i suoi compagni?

Recentemente, in un meeting vicino a Bratislava delle facoltà europee di filosofia e di teologia, abbiamo discusso del grande patrimonio che queste facoltà rappresentano per noi in Europa. Spesso esistono da oltre 100 anni. Hanno studiato la nostra fede in un modo profondo e hanno cercato di aiutare le persone a comprendere questa fede, in dialogo con la loro cultura. Abbiamo visto come lavorare insieme così da assicurare che il patrimonio che queste facoltà rappresentano non si perda, ma continui ad accrescere la sua rilevanza.

Mentre scrivo mi trovo all’incontro dei Maestri dei novizi d’Europa. Stiamo riflettendo su questa prima tappa di formazione dei giovani Gesuiti. Ci stiamo chiedendo come possiamo aiutare i Novizi ad essere creativi, a vivere con profondità, ad accogliere il carisma della Compagnia e a viverlo con profondità e integrità. Preghiamo per tutti i nostri novizi, soprattutto per quelli di 2 ° anno che prenderanno i voti nei prossimi mesi e anche per i candidati che presto entreranno nella Compagnia.
Il 1 ° luglio, la Croazia entrerà a far parte dell’Unione europea. Questo è il culmine di molti anni di negoziati e discussioni. Rappresenta un grande passo per la Croazia, un passo che simboleggia molte speranze e sogni per il futuro. Sarà anche un grande cambiamento nella realtà economica e politica della Croazia.

Preghiamo perché le qualità del popolo croato siano apprezzate, che aiutino l’UE a continuare a realizzare la sua iniziale visione per la pace, la riconciliazione e l’armonia tra i popoli.

Prego perché i mesi estivi possono essere mesi di riposo e relax, un tempo per la preghiera, un tempo per l’amicizia e la compagnia, un tempo per il rinnovamento.

Sinceramente vostro
John Dardis sJ
Presidente Conferenza Provinciali europei

Agenda CEP

29 giugno – 8 luglio: Ritiro, Loyola, in Spagna. Tema: il 1814 e il Rifondazione della Compagnia. (Direttore: Jan Van de Poll SJ). Un certo numero di provinciali provenienti da tutta Europa vi stanno prendendo parte.
Metà luglio:
– Magis a Rio de Janeiro, seguito dal programma Giornata Mondiale della Gioventù.
– Vari programmi Magis in Europa.
27 luglio – 17 agosto: seminario EJIF su Evangelizzare nelle nostre culture secolari (Michael Paul Gallagher SJ), Budapest seguito da ritiro.
3 – 9 agosto: incontro Inter-noviziato dei novizi di Birmingham, Lione, Norimberga.
21-24 agosto: Eurojess, Lviv Ucraina. Tema: La secolarizzazione oggi.

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