“Nel decimo anniversario dell’assassinio di don Andrea, celebreremo una messa alle 18,30 nella chiesa di Trabzon, dove fu ucciso”, riferisce all’Agenzia Fides padre Paolo Bizzeti, vicario apostolico dell’Anatolia. “Alla messa – aggiunge il vescovo – saranno presenti i pochi componenti della comunità cattolica locale, che sono in buona parte stranieri, e anche alcuni sacerdoti venuti dall’Italia. Don Andrea è stato profetico nell’indicare la necessità di dialogo e della convivenza quotidiana come dimensioni necessarie per comprendere gli altri. Da ogni parte si danno solo giudizi sommari, generalizzati, e questo serve a aumentare la tensione e fa il gioco dei terroristi. La convivenza reale è l’unica che può vincere i pregiudizi e diffondere l’immagine autentica del cristianesimo. In giro vedo tanta gente pronta a scatenare Guerre Sante e Crociate, e noi dobbiamo proprio evitare di alimentare questo spirito. Don Andrea, con il suo approccio, aiutava a capirsi e a disarmare le logiche del muro contro muro. Per questo la sua figura è attualissima”.