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Scutari. Il progetto-memoria per le scuole sulla storia del comunismo in Albania

‘Non dimenticare, affinché non si ripeta’ è il titolo di un interessante progetto promosso dall’Arcidiocesi di Scutari-Pult e dalla Commissione ‘Giustizia e Pace’ dell’Albania, in collaborazione con Renovabis e con la Fondazione ‘Massimiliano Kolbe’, che ha visto protagonisti gli alunni e le alunne delle classi XIIA e XIID (due classi della maturità) del Liceo ‘P. Pjetër Meshkalla’ di Scutari (Albania).

Il progetto ha una altissima importanza e valenza formativa per gli studenti che si stanno preparando alla maturità e alla vita, consentendo loro di conoscere – anche dalla voce diretta dei testimoni – un triste, drammatico e doloroso periodo storico, che molti vorrebbero dimenticare. E’ proprio la necessità di conoscere il presupposto affinchè le nuove generazioni acquisiscano consapevolezza e il desiderio di impegnarsi affinchè certe atrocità e privazioni di diritti possano non ripetersi più in nessuna parte del mondo e vivano promuovendo valori di giustizia e pace.

Il progetto, concretamente, si è articolato in tre diversi momenti.

Lunedì 24 settembre 2012 gli alunni/e delle due classi, nell’auditorium della scuola, hanno ascoltato “dal vivo” le testimonianze di alcuni ex-prigionieri del carcere di Spaç, uno dei carceri più tristemente famosi dell’Albania comunista. Le domande che essi hanno rivolto agli ex-prigionieri li hanno aiutati non solo a conoscere meglio le storie personali di queste persone, ma anche, e soprattutto, a conoscere il periodo storico nel quale hanno vissuto i loro genitori, i quali, sfortunatamente, vorrebbero dimenticarlo al più presto.

Martedì 25 settembre 2012 gli alunni hanno fatto l’esperienza raccapricciante e dolorosa di quanto fossero vere e realiste le parole che avevano ascoltato il giorno prima da coloro che avevano vissuto per lunghi anni in questo carcere. Hanno visto con i loro occhi la posizione geografica del carcere (collocato in un luogo buio ed impervio tra le montagne, dove filtrava poca luce naturale e da dove era impossibile fuggire), la sistemazione delle costruzioni, lo spazio angusto dei cortili e delle stanze, il luogo di lavoro e le celle di isolamento. Successivamente, molti/e alunni/e hanno inviato ai responsabili della Commissione ‘Giustizia e Pace’ le loro impressioni circa questa visita a Spaç.

Martedì 5 febbraio 2013 una rappresentanza degli alunni/e delle due classi ha preso parte al secondo giorno della conferenza, tenutasi a Tirana, dal titolo: “Sul passato comunista in Albania”. In questa circostanza alcune alunne hanno condiviso le loro impressioni con molti degli ex-prigionieri presenti in sala. Le impressioni, particolarmente sentite e toccanti, hanno trasmesso non solo vicinanza, ma anche desiderio di conoscere la storia dell’Albania raccontata anche dalle voci di coloro che hanno sofferto, al fine di vederla con altri occhi e di integrarla con le informazioni precedentemente ricevute in relazione a questo periodo storico, in modo da non ripetere gli stessi errori.

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