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Educazione.Visite di accompagnamento per favorire l’ignazianità dei collegi

L’ufficio del Delegato ai Collegi si è dotato di uno strumento ulteriore, introducendo nei calendari dei Collegi le visite di accompagnamento. Il progetto, elaborato durante l’estate del 2011, è stato avviato dall’autunno scorso. Tre sono state le visite svolte finora. Il primo Collegio a essere coinvolto è stato l’Istituto Massimo, a Roma, dal 24 al 26 ottobre. Il secondo è stato il Centro Educativo Ignaziano di Palermo, dal 27 al 29 novembre, e infine l’Istituto Sociale di Torino, dal 6 all’8 febbraio 2012. Nel mese di marzo sono in programma le visite al collegio Petr Meskalla di Scutari e al Leone XIII di Milano.
Per non affaticare le scuole, la visita di accompagnamento è stata pensata fin dall’inizio in coincidenza con l’annuale visita canonica dei vice Provinciali responsabili dell’area territoriale nel quale il Collegio si trova. L’equipe che accompagna il vice Provinciale è composta dal Delegato per i Collegi P. Vitangelo Denora SJ, e da rappresentanti dell’area didattica e pedagogica, del settore amministrativo, dell’ambito pastorale. La visita è in sostanza uno strumento per aiutare a qualificare ogni scuola nella direzione dell’ignazianità. Nell’arco di due/tre giorni vengono incontrati dirigenti, insegnanti, psicologi e tutori, rappresentanti degli alunni, economi e amministratori, insegnanti di religione e soggetti a vario titolo coinvolti nelle proposte pastorali della scuola. “Rifacendosi alla tradizione spirituale dei gesuiti – precisa P. Diego Mattei SJ, collaboratore del CeFAEGI e Padre spirituale dell’Istituto Massimo – l’accompagnamento si inserisce in una sensibilità già diffusa e permette alle persone di cogliere e apprezzare i benefici che uno sguardo dall’esterno può offrire. La visita non ha intenti ispettivi o di controllo – aggiunge Mattei – ma di servizio alle energie nascoste e ai patrimoni di esperienze e buone pratiche presenti in ciascun collegio. La possibilità di svolgere questa nuova pratica in rete permette inoltre di rafforzare l’appartenenza a una dimensione più ampia di quella locale”.
In tutti e tre i Collegi visitati finora è stata riscontrata una notevole disponibilità al dialogo e i timori iniziali si sono sciolti. Alla fine della visita docenti e dirigenti hanno riconosciuto l’utilità di questa occasione e lo spirito con cui si svolge. Anche da parte dei vice Provinciali è stata espressa grande soddisfazione.

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